Fiche Technique
DUREE GLOBALE DU PARCOURS EN MOYENNE: 10-15 heures
COURS: CE1, CE2, CM1, CM2.
Compétences bulletin officiel:
LIENS MULTIDISCIPLINAIRES:
français.
Il percorso è stato ideato da Emmanuel Beffara, Luigi Bernardi, Giorgia Damiano.
activités
Fiche Technique
DUREE GLOBALE DU PARCOURS EN MOYENNE: 10-15 heures
COURS: CE1, CE2, CM1, CM2.
Compétences bulletin officiel:
LIENS MULTIDISCIPLINAIRES:
français.
Il percorso è stato ideato da Emmanuel Beffara, Luigi Bernardi, Giorgia Damiano.
George Boole
George Boole est l'un des fondateurs de la logique mathématique moderne.
Il est né en Grande-Bretagne et a longtemps enseigné en Irlande. Il est mort à moins de cinquante ans d'une pneumonie. Il semblerait qu'il ait été victime de sa passion pour l'enseignement : surpris par une violente averse, il n'a pas pris le temps de se changer pour pouvoir se présenter à l'heure à son cours, ce qui aurait provoqué pneumonie. Dans ses recherches il propose d'étudier les règles logiques du raisonnement et de les exprimer dans un langage symbolique, de type mathématique. Son nom est désormais lié aux algèbres booléennes, d'une grande importance tant en mathématiques qu'en informatique.
Mary Everest Boole
Mary Everest Boole coltivò il suo interesse per la matematica, la logica e la psicologia dell’apprendimento studiando per lo più in casa, come autodidatta. Ebbe anche dei tutor, l’ultimo dei quali fu George Boole, anche lui autodidatta, che sposò nel 1855. Mary contribuì all’edizione delle opere di Boole sulla logica e sull’algebra.
Alla morte di George Boole, dopo 10 anni di matrimonio e 5 figlie, Mary andò a lavorare nella libreria del Queens College, uno dei primi collegi femminili di Londra. Iniziò allora a tenere seminari informali per le studentesse sull’educazione scientifica delle bambine e dei bambini, facendo così diffondere le sue idee sulla psicologia infantile. Sviluppò diverse metodologie per l’apprendimento della matematica. Una di queste fu il “ricamo di curve”, che consisteva nel collegare con fili tesi punti posti sul bordo di stoffe da ricamo, ottenendo configurazioni e inviluppi di curve (similmente a quanto da noi proposto nel percorso di TALES). Secondo Mary questa attività, che consigliava di eseguire fin dall’infanzia, stimola l’immaginazione matematica. Riteneva che agli studenti dovessero essere dati oggetti matematici con cui giocare e sviluppare, al proprio ritmo, idee di regolarità e schemi mentali. L’avanzamento del pensiero scientifico doveva risultare da un continuo mettersi in discussione: dare ai ragazzi spiegazioni scientifiche già pronte, nascondendo loro il cammino seguito per ottenerle, ne avrebbe rovinato la potenza pedagogica.
Mary Everest Boole è la nipote di George Everest (1790 - 1866), geografo e cartografo gallese, in onore del quale è stato dato il nome al monte Everest.
«È un errore supporre che l’unica preparazione alla scienza possibile sia un insegnamento precoce delle materie scientifiche. Un atteggiamento precoce è molto più importante di un insegnamento precoce.»